Amm. (a) De Giorgi - Intervista su ANSA.IT
Buon pomeriggio a tutti.
Alla fine della scorsa settimana ho dialogato con ANSA circa la praticabilità di una missione nei porti ucraini per liberare le navi del grano bloccate dal conflitto, missione a cui ipoteticamente sarebbe chiamata anche la Marina Militare Italiana.
Ad essere minate sono soprattutto le acque prospicienti i porti e la costa meridionale dell'Ucraina.
Sono campi di mine finalizzati soprattutto a contrastare eventuali operazioni anfibie russe. Per essere efficace un campo minato deve essere sufficientemente 'denso' di mine. È quindi verosimile vi siano alcune centinaia di mine, soprattutto ormeggiate sul fondo. Si tratta di un tipo di ordigno che esplode qualora urtato dalla carena di una nave. Non possono essere escluse mine cosiddette a influenza magnetica o attivate per l'onda di pressione causata da una nave che vi passasse sopra, ma ritengo in percentuali minori.
Tali operazioni non sono impossibili da portare avanti, ma sicuramente sono molto laboriose e prevedono più di qualche giorno per essere effettuate.
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